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Ciao, mi chiamo Marco e ho 35 anni. Sono nato e cresciuto a Napoli, una città meravigliosa del sud Italia. Oggi sono un pilota, ma voglio raccontarvi della mia infanzia.
Da bambino, vivevo in un piccolo appartamento con i miei genitori e mia sorella Anna. Nostro padre lavorava come pescatore e nostra madre era insegnante di scuola elementare. I miei genitori erano molto affettuosi e ci insegnavano valori importanti come l'onestà e il rispetto.
Un ricordo speciale che ho è delle passeggiate sul lungomare con mio nonno. Lui mi raccontava storie di quando era giovane e io lo ascoltavo con ammirazione. Mi parlava delle navi e dei marinai che incontrava nel porto. Forse è stata proprio la sua passione per il mare a influenzarmi nella scelta della mia carriera.
Le estati erano le mie preferite. Passavamo intere giornate sulla spiaggia di Mergellina. Io e Anna costruivamo castelli di sabbia e giocavamo a fare i pirati. La sera, tornavamo a casa stanchi ma felici e mamma ci preparava la parmigiana di melanzane, il mio piatto preferito.
A scuola, avevo molti amici e mi piaceva molto studiare la geografia. Sognavo di viaggiare e vedere il mondo. Già allora, immaginavo di volare sopra le città e gli oceani. Un giorno, durante una gita scolastica, ci portarono a visitare un aeroporto. Da quel momento, decisi che sarei diventato un pilota.
Sono grato per la mia infanzia a Napoli e per tutto ciò che mi ha insegnato. Ogni volta che volo, porto con me quei ricordi preziosi che mi danno la forza e la motivazione per continuare a sognare e realizzare i miei obiettivi.
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Hi, my name is Marco and I'm 35 years old. I was born and raised in Naples, a wonderful city in southern Italy. Today, I'm a pilot, but I want to tell you about my childhood.
As a child, I lived in a small apartment with my parents and my sister, Anna. Our father worked as a fisherman and our mother was an elementary school teacher. My parents were very loving and taught us important values like honesty and respect.
A special memory I have is of walks along the seafront with my grandfather. He would tell me stories from his youth, and I would listen in admiration. He talked about the ships and sailors he met at the port. Maybe it was his passion for the sea that influenced my career choice.
Summers were my favorite. We spent entire days on the Mergellina beach. Anna and I built sandcastles and pretended to be pirates. In the evening, we'd come home tired but happy, and mom would make us eggplant parmesan, my favorite dish.
At school, I had many friends and I really enjoyed studying geography. I dreamed of traveling and seeing the world. Even back then, I imagined flying over cities and oceans. One day, during a school trip, we visited an airport. From that moment, I decided I wanted to become a pilot.
I'm grateful for my childhood in Naples and everything it taught me. Every time I fly, I carry those precious memories with me, giving me the strength and motivation to keep dreaming and achieving my goals.
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